Dietro la storia di “Second Well” si nasconde il nome di Edith Snel, secondagenita di genitori creativi con undici bambini. In quella famiglia il riutilizzo delle cose era prassi comune.
Edith è un’Upcycler, una che dà una nuova dimensione d’uso a materiali (ri)usati.
Già dalla sua gioventù ha sviluppato la sua passione di disegnare, combinando vestiti usati, sorprendenti capi d’abbigliamento nuovi con un tocco molto personale. Quando un artista amico si è trasferito a Milano, lei si è impossessata di alcuni bellissimi rotoli di stoffa per l’arredamento e da qui l’idea di farne “bags” robuste, borse.

Nella vita di ogni giorno, quale Master in Organizational Coaching (MOC), Edith condivide le sue conoscenze acquisite e anni di esperienza nella gestione di organizzazioni e nel campo dei processi lavorativi con tutte le persone e organizzazioni che cercano di ottenere il meglio da se stessi.
Facendo questo si presenta in tailleur, tacchi a spillo, il tutto completato da Second Well.

Perfezione, classe e stile costituiscono sempre e dovunque il filo conduttore nella vita di Edith, qualunque siano le circostanze.
E di questo stile e classe sono testimoni le borse che Edith sta creando in questo periodo: borse eleganti e robuste nello stesso tempo.
Borse eleganti e robuste fatte di giacche di pelle di seconda mano, imbottite con stoffe di qualità.  Tutte le borse sono fornite di tasche nuove, fodera nuova e la pelle è controllata e pulita.
Ogni Second Well (non importa quale sia l’uso) viene fatta a mano, ha un disegno unico, ed è autentica in quanto il/la proprietario/a per motivi personali può dare l’incarico di riusare la propria giacca per farne una borsa.

Inoltre Edith dà vita alla propria collezione utilizzando giacche che trova ai mercatini vintage. In poche parole: Edith riesce a dare un’anima nuova, una dimensione nuova ai materiali belli e vissuti.

Tutto questo con l’etichetta “Second Well, made by Edith Snel“.